Antares' "Prank" by Andrew Tee

Mi stavo dirigendo a casa del mio capo con la volontà di ammazzarlo di botte

Quando ho ascoltato per la prima volta questo disco ero in macchina e senza accorgermene ho sbagliato strada. Difatti non sono arrivato al lavoro. Mi stavo dirigendo a casa del mio capo con la volontà di ammazzarlo di botte . Si perché le melodie e i messaggi racchiusi in questo disco sono così potenti che mi avevano completamente avvolto come l’aura di Kenshiro . O quella della pubblicità dell’aids se preferite . ( per i più giovani – https://www.youtube.com/watch?v=k33ta6HBotc ). 

Poi ho cambiato idea e ho deciso di andare al bar , di mettermi in mutua e di suonare la chitarra. La sensazione di odiare e amare cose allo stesso instante è contenuta in queste 14 canzoni che a mio avviso esprimono al 150% il significato della parola ROCK. E’ una piacevole sorpresa ascoltare un disco cosi energico e puro che nel 2020 , periodo incollato ai social network e all’immagine , il contenuto musicale spesso viene dopo lo scatto di una foto. Invece questi 3 punk sanno suonare di brutto e i loro live lo dimostrano da anni. Questi 27 minuti di musica fighissima sono una laurea con master e un raptus di pazzia frollati col minipimer. 

In sintesi ? Ascoltatelo, è una bomba. Registrato in analogico al Blue Audio Studio di Gradara e prodotto da Slack Records uscito il 1 aprile . Il trio Yuri Pierini, Paolo Negretto e Giorgio Pala vi toglieranno il fiato anche dal vivo. 

Andrew Tee 

Biweekly#2

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